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Under 19 Maschile

Finale Nazionale U19. Benetton Treviso Campione d’Italia 2011. Battuta la Virtus Siena 72-66

05 Giugno 2011

Finale 1°-2° posto

Virtus Siena – Benetton Treviso 66-72
Benetton Treviso dal baratro al titolo di Campione d’Italia Under 19 2011. Viaggio di andata e ritorno dall’inferno per i ragazzi della Ghirada, che subiscono la Virtus Siena per 30 minuti e nell’ultimo quarto volano con un parziale di 31-13
La cronaca: la Benetton Treviso per il quinto titolo U19 della sua storia. La Virtus Siena per rinverdire i fasti del 2003.
Tante le sfide nella sfida del PalaDucale: Quarisa e Imbrò per la classifica dei cannonieri; ancora Quarisa e Tessitori per la graduatoria dei rimbalzisti e per quella della valutazione; di nuovo Matteo Imbrò contro Mazic e Zanelli per il miglior assistman della manifestazione.
La finale entra subito nel vivo. A Quarisa e Zanelli risponde Tessitori, che sotto il canestro verde è il solito totem. Imbrò e Ivanov dalla distanza: 11-11 al 7’. Mazic manda in archivio un primo quarto brevissimo sul 17-15 per i suoi. Impatto strepitoso sul match per Bianconi, che con i suoi 7 punti consecutivi inaugura con Pascolo un parziale di 9-0 per Siena, costringendo Treviso a rimanere all’asciutto per più di 4 lunghissimi minuti del secondo quarto (24-17). Lo scatenato Zanelli interrompe il digiuno ma i trevigiani continuano a soffrire una Virtus con Mirone a far da centro al posto di Tessitori. Il break di Mirone segna il massimo vantaggio Siena con i liberi del 32-21 e Treviso proprio non riesce a trovare il bandolo della matassa. La maggior freschezza atletica degli uomini di coach Mecacci è un fattore e dopo le fatiche di due supplementari in semi contro Bologna le stelle in verde faticano a trovare il ritmo. Sottotono in particolare capitan Quarisa, leone contro i bolognesi e appannato in un primo tempo senza acuti. La tripla e i due liberi di Mazic sono acqua nel deserto trevigiano mentre Siena è ben felice di andare a riposo sul 32-26.
Nei primi 20 minuti di gioco Siena tira di più e meglio nell’area dei 3 punti mentre Treviso fa registrare ben 13 palle perse contro le 8 Virtus.
Treviso sprofonda a –12 in avvio di ripresa con le classiche bombe dell’ex Riccardo Bernardi (stesso numero di maglia, 9, del padre Lorenzo, pallavolista del secolo) e proprio quando sembrano sparire dal campo i verdi trovano due triple dalle mani di Zanelli e Ivanov, dimezzando in un sol colpo lo svantaggio. Siena non accusa il colpo e riparte di slancio con il solito Tessitori mettendo in cassaforte anche la terza frazione (53-41).
Incandescente ultimo quarto: Treviso esce dall’ombra e sale sul palcoscenico: Siena sbaglia troppo regalando prima a Mazic e poi a Zanelli le bombe del clamoroso –1 (58-57) a coronamento di parziale monstre di 14-0. Arriva la tegola del quinto fallo dello stesso Zanelli ma ormai il match è riaperto. Pascolo firma la tripla scacciapaura ma Repesa, posseduto dal Dio del basket, infila tre (3) triple che hanno del miracoloso portando addirittura i suoi in vantaggio (66-63). Tessitori dà ossigeno ai suoi ma ormai Treviso ha trovato il feeling da dietro l’arco e Masocco inventa la tripla del +5 Benetton a 45’’ sul cronometro. Mazic stoppa Bernardi e lancia il canestro di Ivanov. Si corona la più incredibile delle rimonte e Treviso è Campione d’Italia.

Per molti giocatori di Treviso termina l’avventura nelle Giovanili ed è tempo di cimentarsi con i senior mentre quasi tutti i giocatori di Siena (esclusi Mirone e Gerlando Imbrò) saranno protagonisti alla Finale Nazionale Under 17 di Bologna dal 13 al 19 giugno prossimi.

Virtus Siena – Benetton Treviso 66-72 (15-17, 17-9, 21-15, 13-31)
Virtus Siena: Mirone 6, Pascolo 11, Cucco, Imbrò G. 5, Gori Savellini, Bernardi 8, Olleia, Rovere ne, Imbrò M. 11, Reali ne, Bianconi 9, Tessitori 16. All: Mecacci
Benetton Treviso: Contessa, Zanelli 18, Zanatta, Armellin ne, Ivanov 14, Mazic 14, Masocco 5, De Paoli, Repesa 15 (5/5 da tre), Gaspardo, Utenti ne, Quarisa 6. All: Vertemati

Arbitri: Bartoli, Caforio

Finale 3°-4° posto

Pallacanestro Reggiana – UGF Banca Virtus Bologna 83-61
Nel derby delle deluse Virtus Bologna e Pallacanestro Reggiana, sconfitte ieri in semifinale rispettivamente da Benetton Treviso e Virtus Siena, si comincia con un sostanziale equilibrio. Fabiani (9 punti) da una parte e Pini (23 punti e 10 rimbalzi) dall’altra sporcano per primi i tabellini delle marcature. Dopo 6′ però, è Iori (19) a infilare la tripla che dà inizio al break della Trenkwalder (11-9). I ragazzi di coach Menozzi vanno avanti di 7 al termine del primo quarto (22-15) e rimpinguano il vantaggio fino al +13 a metà gara (45-32). La cocente sconfitta di ieri dopo due overtime con la Benetton ha lasciato tossine nelle gambe delle V nere che, orfane di Landi acciaccato, perdono tanti possessi e tirano male dalla distanza (2 su 9). La Trenkwalder è invece più reattiva, e nei primi minuti del terzo periodo allunga ulteriormente fino al +15 (55-40). Negli ultimi dieci minuti le penetrazioni di Gaddefors (13) e la tripla di Marchi sembrano riaprire il match (61-54), ma Pini fa il diavolo a quattro sotto canestro e riporta in doppia cifra il vantaggio dei suoi (67-54). La Virtus non ne ha più, e la Reggiana chiude in scioltezza la finalina, aumentando la forbice fino al +22 conclusivo e salendo così sul gradino più basso del podio della Finale Under 19 maschile di Cividale del Friuli.

Pall. Reggiana – Virtus Bologna 83-61 (22-15, 23-17, 16-19, 22-10)
Pall.Reggiana: Baroni ne, Iori 19, Viglianisi 3, Veccia 4, Silins 2, Vanni 7, Zanotti 7, Germani 13, Pini 23, Lasagni, Margotti ne, Grisanti 5. All: Menozzi
Virtus Bologna: Busi 2, Bottioni 2, Canuti, Gaddefors 13, Tugnoli 6, Marchi 5, Spizzichini 2, Person 6, Donati 6, Galeotti, Bastone 10, Fabiani9. All. Sanguettoli

MVP della finale
Pavlin Ivanov (Benetton Treviso)

Il miglior quintetto della manifestazione
Andrea Traini (Scavolini Siviglia Pesaro)
Simone Fabiani (UGF Banca Virtus Bologna)
Amedeo Tessitori (Virtus Siena)
Francesco Veccia (Pallacanestro Reggiana)
Andrea Quarisa (Benetton Treviso)

Allenatore: Matteo Mecacci (Virtus Siena)

Trofeo Coppa Italia

Finale 1°-2° posto

Basket Rimini Crabs – Snaidero Udine 83-61
Il Basket Rimini succede alla Nuova Pallacanestro Pavia nell’albo d’oro dell’ex Finale Under 19 Gruppo B. I romagnoli allenati da coach Gandolfi si impongono sulla Snaidero Udine per 81-61nel penultimo incontro in programma nella giornata di chiusura della settimana cividalese. Match subito in discesa per i “granchi” che, con i bulgari Tenchev e Dimitrov (best scorer della due giorni di Coppa Italia con 42 punti ciascuno), tracciano un solco di 11 punti tra sé e gli avversari (40-29). Nel secondo tempo Rimini controlla il vantaggio, allungando sul +20, anche se nel terzo periodo una volenterosa Udine si riavvicina sul -13 (63-50). Ma negli ultimi scampoli di gara Rimini mette la partita in ghiaccio, tornando in vantaggio di 20 punti e chiudendo per 81-61. Con 24 punti e una partita di ottimo spessore, Tencho Tenchev viene eletto come MVP della finale di Coppa Italia.

Basket Rimini – Pall.Amatori Udine (20-12, 20-17, 23-21, 18-11)
Basket Rimini: Maioli 9, Calarese 8, Malagutti 3, Polverelli 6, Tenchev 24, Gamaleri 7, Petruzzellis 3, Colosio 4, Marengo ne, Lopez Rodriguez 2, Vignali, Dimitrov 15. All. Gandolfi
Pall. Udine: Gambaro 10, Gattesco, Petiziol 2, Molinaro 10, Zakelj 2, Guadagni 2, Vischi 8, Drì 9, Bossi 15, Coletti 2, Pozzana2, Floreani. All. Rosso

Finale 3-4° posto

La Montanara ViviBasket Napoli – Basket Gela 71-69
Guidata da Morgillo (18) anche oggi il migliore dei suoi, Napoli porta a casa il terzo posto Coppa Italia. Lui, Spera e D’Angelo trascinano La Montanara contro Gela, che non molla un centimetro ma che alla fine deve arrendersi per due lunghezze. Molto bene per i siciliani Emanuele Caiola, classe 1993 autore di 20 punti.