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Under 19 Maschile

Finale Nazionale U19. Virtus Bologna campione d’Italia. Battuta la Mens Sana 69-62. Terzo posto alla Virtus Roma

05 Giugno 2012

La Virtus Bologna si laurea campione d’Italia Under 19. Gli emiliani battono la Mens Sana Siena 69-62 e conquistano il tricolore di categoria. Al terzo posto la Virtus Roma, che nella finalina batte Biella 70-65. Aristide Landi (Virtus Bologna) è l’MVP della manifestazione. Marco Sanguettoli (Virtus Bologna) il miglior allenatore. Ad Amedeo Tessitori (116 punti, Virtus Siena) il titolo di miglior marcatore.

Finale 1°-2° posto

Virtus Bologna – Mens Sana Siena 69-62
L’ Inno di Mameli apre la finale Under 19 2012 di scena al Palasport Primo Carnera di Udine. Al cospetto di un palazzetto gremito e del presidente Fip Dino Meneghin si trovano di fronte Virtus Bologna e Montepaschi Siena, prime rispettivamente nei gironi B e C della Fase Nazionale e schiacciasassi nella settimana friulana con 5 vittorie in altrettanti impegni. L’ultima volta che si erano incontrate per lo scudetto U19 era l’anno 2010, quando le VuNere padrone di casa si imposero 68-59 sui mensanini nel catino della Futurshow Station di Bologna.

Pronti via e Person sporca il tabellino tagliando in due la difesa della Montepaschi. Neanche il tempo di organizzare la zona, che Severini firma il pareggio. Si accende subito il duello fra i due lunghi Udom e Landi. Il mensanino ha dinamite nei piedi, granito sulle mani e detta la sua legge con due rimbalzi che strappano applausi. É un’ovazione quella che si merita invece Landi, con 5 punti dalla stessa mattonella e un assist per Fontecchio artefice del primo break della partita firmato Virtus (10-6). I ragazzi di coach Baioni non si preoccupano minimamente del primo svantaggio e con Severini e Monaldi trovano il pareggio sul tabellone (10-10). Coach Sanguettoli – premiato dai colleghi come migliore allenatore della manifestazione – manda in campo Imbrò e il siciliano classe ’94 lo ripaga con il suo marchio di fabbrica, due triple deliziose (più due tiri liberi) che mandano i ragazzi in canotta nera sul +9 al termine di un eccellente primo periodo (24-15).
Punteggio pressoché invariato nei primi 3′ del secondo quarto. I tap-in di Udom e Pechacek non hanno fortuna e in sospensione anche ottimi tiratori come Monaldi e Imbrò sbattono sul lato oscuro degli anelli. Del tutto diversa la seconda parte del periodo: le due squadre ritrovano la mira e scongelano un tabellone ibernato per troppo tempo. Udom e Monaldi hanno polvere di stelle nelle mani e nel giro di due minuti ricuciono la ferita (28 pari), con penetrazione (Monaldi) e tripla (Udom). Bologna accusa il break? Ad ammirare Landi e Fantinelli sganciare bombe con disarmante facilità sembra proprio di no, e così la Virtus è di nuovo padrona della gara con il +11 all’intervallo lungo (39-28).
Siena spinge ad inizio terzo periodo e si aggrappa al solito Monaldi e a Sousa per risalire la china fino al -6 (35-41). Così come era accaduto nella semifinale contro Biella, la Virtus Bologna conferma nella finalissima di essere una squadra non solo dotata di talento, centimetri e organizzazione, ma di possedere una grande personalità. Solo con tanto carattere si può infatti spiegare l’ennesima reazione dei bolognesi al forcing avversario, e nel giro di un paio di possessi terminati nelle sapienti mani di Person il gap ritorna in doppia cifra (53-42). In una fase molto intensa come è quella che apre l’ultimo periodo della stagione Under 19 Siena cerca aiuto da Udom, schiacciato dai lunghi bolognesi per tutto il terzo quarto. Il centro senese risponde “presente”, e si inventa due azioni da urlo che riportano la Montepaschi al “solito” -6. Come al solito, la reazione di Bologna è immediata, e assume ancora una volta la forma della parabola lunga disegnata da Landi (60-49). Con la gara giunta agli ultimi 5′, per i mensanini non c’è più tempo per gli errori. Udom è il più pronto per i senesi e accorcia fino al -6, il gap che per tutta la gara è stato il tabù insuperabile per i ragazzi di coach Baioni. Questa volta però, Magrini spezza la maledizione (55-60) e i toscani si guadagnano anche un tiro facile da dietro la linea dei 6.75 che li porterebbe a -2, ma Bianchi scheggia il ferro. È invece un perfetto “ciuff” il tiro da 3 punti di Person. Sembra fatta per la Virtus, ma Magrini è la variabile impazzita che infila la bomba dell’ultima speranza Siena (67-62), a 30 secondi dalla fine. La palla torna in mano a Imbrò che fa tutto da copione: prende fallo, va sulla lunetta e fa due su due. Sono i punti che inchiodano il tabellone sul 69-62, lo score che manda sul gradino più alto del podio la Virtus Bologna, Campione d’Italia Under 19 d’Eccellenza 2012.

Virtus Bologna – Mens Sana Siena 69-62 (24-15, 15-13, 16-17, 14-17)
Virtus Bologna: Tugnoli ne, Imbrò 15 (2/6, 2/9), Landi 16 (1/7, 4/6), Millina ne, De Ruvo 1, Guazzaloca (0/1, 0/2), Person 11 (2/6, 2/3), Donati (0/3), Bottioni 6 (3/4), Fontecchio 10 (5/5 0/2), Fantinelli 5 (1/2, 1/1), Pechacek 5 (2/6). Coach: Sanguettoli
Mens Sana Siena: Magrini 6 (1/2, 1/5), Mugnaioli ne, Perin 3 (1/2), Sousa 7 (3/4, 0/1), Spina, Bianchi 2 (1/2, 0/1), Monaldi 17 (6/17, 0/4), Papi ne, Severini 5 (2/6), Cappelletti (0/1), Udom 13 (5/10, 1/1), Sorrentino 9 (1/4, 1/4). Coach: Baioni

Tiri da due: Bologna 16/40, Siena 20/48; tiri da tre: Bologna 9/23, Siena 3/18; tiri liberi: Bologna 10/15, Siena 13/21. Rimbalzi: Bologna 44, Siena 40. Assist: Bologna 15, Siena 7.
Usciti 5° fallo: Magrini (Siena), Fantinelli (Bologna)

Finale 3°- 4° posto

Virtus Roma – Banca Sella Biella 70-65
La Virtus Roma centra l’appuntamento con la storia e conquista un meritatissimo terzo posto a scapito di Biella. La formazione di coach Prosperi si è imposta con le sue armi migliori: il collettivo e una gran forza di volontà. La finalina per il 3/4 posto, come al solito, è questione di motivazioni. Roma è riuscita a recuperare meglio, e più in fretta, la delusione subita in semifinale e ha sfruttato tutte le energie residue per contrastare un avversario più potente fisicamente e con un roster più profondo. La chiave del match sta, in gran parte, nei 28 punti e nella prestazione super di Gianluca Marchetti (6/8, 4/11, 4/6, 6 rimbalzi, 9 falli subiti, 4 palle recuperate e 35 di valutazione). Il suo exploit ha permesso a Roma di portare a casa un risultato che mancava addirittura dalla metà degli anni ’70. Dalla parte opposta i piemontesi hanno pagato a caro prezzo la sconfitta subita in semifinale contro la Virtus Bologna. Assolutamente al di sotto delle aspettative la prova di William Magarity (0 punti) e di Lombardi (solo 8 punti), due dei migliori giocatori visti alla Finale di Udine. Nonostante tutto comunque, la Banca Sella chiude la stagione con 26 vittorie in 28 incontri ufficiali.

Virtus Roma – Banca Sella Biella 70-65 (18-17, 13-17, 19-17, 20-15)
Virtus Roma: Carrano 7 (0/2, 2/5), Mannozzi 8 (1/1, 2/4), Guagliardi, Tomasello 6 (3/5), Marchetti 28, Billi (6/8, 4/11), Pullazi 9 (1/3, 0/1), D’Onofrio, Montesi 2 (1/4, 0/1), Ferrarese 4 (0/2, 1/2), Tambone 4 (1/1 da tre), Gorrieri 2 (1/4, 0/2). Coach: Prosperi
Banca Sella Biella: Piana 2 (1/1), Rossi 9 (3/4, 1/2), Monfermoso (0/2), Laganà 15 (2/5, 3/6), Lombardi 8 (4/8, 0/1), Uglietti 6 (0/1, 2/2), Stassi 6 (3/6), Marotto ne, De Vico 4 (2/6, 0/1), Magarity (0/9, 0/2), Fauda Pichet 4 (2/4), Sodero 11 (2/3, 1/4). Coach: Danna

Tiri da due: Roma 13/29, Biella 19/49; tiri da tre: Roma 10/27, Biella 7/18; tiri liberi: Roma 14/26, Biella 6/7. Rimbalzi: Roma 40, Biella 43. Assist: Roma 10, Biella 16.
Usciti 5° fallo: Rossi, Monfermoso, Lombardi (Biella),